Per effettuare una Calibrazione del proprio Monitor in modo Professionale, devi, per prima cosa, munirti di un colorimetro. Di questi ce ne sono di diversi tipi e modelli. Solitamente, se lo strumento deve misurare solo un monitor, si trova a cifre variabili dai 90 a 200 euro.
Un fotografo professionista non può esimersi da questo tipo di investimento perché se vuole lavorare con i profili colori è una via obbligata. Questo principalmente perché le dinamiche termiche del monitor e la sua età fanno si che sia necessario ricalibrare massimo ogni 30 giorni in media.
Una volta che hai in tuo possesso uno strumento adeguato, devi calibrare il monitor seguendo i dati di target per la taratura qui sotto riportati:
- Gamma: 2.2
- Temperatura Colore: 5500K / 6000K (dipende se preferisci il bianco caldo o quello naturale)
- Luminanza: 120/140 cd/mq (dipende dalle condizioni di luce ambientale, se lavori in un ambiente luminoso è meglio impostare a 140 cd/mq, se invece lavori in un ambiente con luce soft non bisogna superare le 120 cd/mq)
Una volta tarato il monitor dovrai sempre incorporare il profilo colore che desideri usare nel file che invii al laboratorio per la stampa.
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